I RITI RELIGIOSI, PROFANI E DI PASSAGGIO
Generalmente un rito religioso può essere inteso come un complesso si azioni e gesti, la cui sequenza è prestabilita e fissa. I riti hanno particolare importanza perché suscitano emozioni collettive e personali che hanno un ruolo importante nel trasmettere la visione del mondo, i valori, le credenze di una religione. Infatti, non è necessario che un rito sia religioso, ma anche si stampo patriottico o sociale: tali riti vengono detti profani. In ogni caso, i riti sono sempre connessi a qualcosa di sacro: i valori, le autorità, identità, potere. Se i riti ci indicano cosa fare, ci indicano parallelamente anche cosa non fare (tabù): infatti, tutta la vita sociale è legata ad essi.
Invero, il passaggio degli individui da una condizione sociale o spirituale ad una diversa, è sempre sottolineata da una circostanza sacra. Tale sacralità deriva dal fatto che i riti sono compiuti in nome di determinate divinità. Tali riti vengono chiamati riti di passaggio; anche i riti di iniziazione sono riti di passaggio, perché sanciscono il cambiamento da una condizione sociale ad un altra, e con questo si assume anche un nuovo modo di vedere il mondo.
DOMANDE PAGINA 250
1. i riti religiosi vengono fatti in nome di una divinità, i riti prfani in nome di un'altra autorità socali.
2. la bandiera è simbolo di nazionalismo.
3. i riti di passaggio, sono delle azioni che segnano il passaggio da una condizione sociale ad un'altra.
Nessun commento:
Posta un commento