mercoledì 27 gennaio 2021


 SOCIOLOGIA

LE DIFFERENZE CULTURALI

Nell'ottobre 1989, in Francia accadde un episodio particolare: tre studentesse islamiche si presentarono in classe con il capo coperto dall'hijab, secondo la tradizione musulmana, e furono espulse dalle autorità scolastiche dopo essersi rifiutate di toglierlo durante le lezioni. Seguendo questo esempio, pochi giorni dopo successe la stessa cosa ad altre ragazze islamiche in altre scuole. Le ragazze furono infatti accusate di una troppo vistosa ostentazione religiosa. Similarmente, la stessa cosa è capitata con la poligamia. 

L'aspetto notevole è che le problematiche riguardo a questi aspetti, si manifestano solo quando le vulture emigrano dal loro paese di origine; e questo trascende da quale siano il paese di provenienza e il paese di arrivo. 

La conflittualità tra culture, deduciamo, è causata dalla stessa migrazione di culture. Infatti, il problema è andato ad intensificarsi nell'utltimo decennio, poiché è proprio in questo periodo che le migrazioni si sono intensificate; inoltre, generalmente, le culture migranti non sono propense a mischiare la loro cultura con quella del nuovo paese, creando così la compresenza tra tradizioni diverse.

E' importante notare però che oggigiorno, l'Europa e gli Stati Uniti (luoghi a cui vedono i migranti orientali) stanno attuando delle riforme per valorizzare la multiculturalità, a causa della decadenza dell'ideale illuminista di uguaglianza come valore: oggi si tende a considerare le differenze individuali e sociali come un valore positivo.

 I MOVIMENTI PER I DIRITTI CIVILI

Il dibattito sulle differenze culturali nasce negli anni Settanta in Nordamerica: essi iniziarono a denunciare le opposizioni subite in passato e a chiedere equità. In particolare, in questa prima fase, si chiedeva maggiore inclusione sociale e piena cittadinanza. In un secondo momento, tuttavia, alcuni movimenti radicali iniziano a sostenere che l'ideale di uguaglianza appartenete ai movimenti liberali (per esempio) non sia altro che un'ingiusta pretesa assimilazione, che finisce in ogni caso per favorire un'elitè. Per take ragione si sviluppa la credenza che non sia importante omologare gli individui, ma valorizzare le loro peculiarità e rendere queste accettate. 

A partire dagli anni Ottanta, negli Stati Uniti va a perdersi l'ideale che una società perfettamente amalgamata possa garantire equità; si propende dunque per la rivendicazione delle proprie origini e tradizioni. L'Europa parallelamente, è scossa dalla cosidetta questione delle minoranze nazionali: la presenza, sui territori, di gruppi etnici stranieri che non si sono mai integrati. A questo si aggiungono le continue problematiche causate dai flussi migratori, da parte di persone intenzionate a stabilirsi nei territori per lunghi periodi di tempo, non visti molto bene dalle popolazioni autoctone. 

IL MULTICULTURALISMO

Attraverso tutti questi fenomeni, ci si è resi conto che le tradizioni culturali non hanno struttura uniforme e richiedono sempre maggiore valorizzazione. Con il termine multiculturalismo si indica un modello di convivenza interfonica fondato sulla valorizzazione delle differenze ed accettazione. 

Una sua versione più moderata sostiene che esistano degli diritti fondamentali appartenenti a tutti gli uomini, a prescindere dal loro stato di provenienza. In un'altra più radicale viene affermato che il sistema attuale non rispetta pienamente le esigenze individuali, e pertanto richiede che vengano introdotti specifici diritti collettivi, che sovrastino il pensiero dei singoli.

DOMADE PAGINA 355

1. quando un immigrato entra in contatto con una cultura appartenete ad un altro paese, la sua cultura non viene accettata.

2. la società multiculturale è una società in cui convivono culture anche molto diverse tra loro, e nelle quali queste vengono omologate.

3. storicamente l'alternativa alla multiculturalità è la valorizzazione delle differenze culturali.

DOMANDE PAGINA 356

1. il dibattito per la valorizzazione delle differenza sociali nasce in Nord America negli anni sessanta.

2. un acritica che viene mossa alla democrazia liberale è quella di promuovere l'uguaglianza tra cittadini, ma nei fatti di valorizzare unicamente un'elitè.

3. molti movimenti rivendicano la loro differenza culturale perché sostengono la valorizzazione e la rinascita delle loro culture originarie, in modo tale che quest'ultime possano essere vissute.

DOMANDE PAGINA 358

1. le richieste delle minoranze europee sono di poter vivere negli stati ospitanti, come i cittadini autoctoni, costituendo una vita lavorativa e familiare in quel luogo.

2. Con il termine multiculturalismo si indica un modello di convivenza interfonica fondato sulla valorizzazione delle differenze ed accettazione. 

3. il multiculturalismo rappresenta una sfida per la società attuale perché impone lei di accettare una visione nuova del mondo, a cui non è abituata.

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