sabato 16 gennaio 2021


L'EDUCAZIONE DI HERBERT SPENCER

Herbert Spencer ottenne molto riscontro, perché elaborò una teoria filosofica di impianto evoluzionista, in cui propose una rivalutazione del sapere umano, compreso quello pedagogico. Egli elaborò la tesi dell'evoluzione come legge universale, applicabile ad ogi campo sella realtà, quindi anche alla società umana, ala linguaggio, all'arte, ecc. Nel 1861 Spencer presentò la sua pedagogia evoluzionistica nella prima edizione del saggio Educazione intellettuale, morale e fisica. 

In particolare, secondo la sua tesi, la legge dell'evoluzione poggia su tre caratteristiche specifiche: il passaggio da una forma meno coerente a una più coerente; il passaggio dall'omogeneo all'eterogeneo; dall'indefinito al definito. Il cammino evolutivo sarebbe dunque sostenuto da un moto propulsivo e da una forza di conservazione e riutilizzazione delle esperienze. L'intelligenza umana altro non sarebbe che un dato ereditario consolidato durante l'evoluzione mediante un progressivo accumulo di esperienze. 

Egli ritiene che l'educazione dell'uomo dovesse svolgersi tenendo conto prima di tutto della sua condizione di essere naturale; il fine dell'educazione è perciò strettamente legato alla concezione dell'uomo naturale, che si esprime tramite alcune attività che hanno carattere prioritario per la conservazione della specie; solo in ultima posizione Spencer poneva le attività che mirano alla soddisfazione personale. 

Di conseguenza lo studioso diede grande importanza alla formazione fisica dell'individuo, seguita dalla padronanza dell'intelletto tramite il metodo scientifico. Infine veniva l'educazione morale, che si concretizzava con l'adeguamento alle regole naturali, ovvero alle consuetudini sociali. In tal senso, la pedagogia di Spencer risultava essere perfettamente inline con i principi della società borghese.

DOMANDE PAGINA 360

1. la pedagogia di Spencer può essere considerata evoluzionistica perché concepisce come processo evolutivo ogni branca del sapere, tramite un moto propulsivo e una forza di conservazione e riutilizzazione delle esperienze: in tal senso l'intelligenza umana altro non sarebbe che un dato ereditario consolidato durante l'evoluzione mediante un progressivo accumulo di esperienze. 

2. l'evoluzione è costituita da un moto propulsivo e una forza di conservazione e riutilizzazione delle esperienze.

3. lo scopo dell'educazione è formare individui pronti a seguire le nome sociali e morali.

4, è importante la formazione fisica perché l'educazione è un processo di evoluzione naturale, che parte della naturalità dell'individuo, quindi dalla sua fisicità.

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