sabato 16 gennaio 2021


LA PEDAGOGIA DI EMILE' DURKHEIM

 Emilè Durkheim è considerato uno dei maggiori studiosi della storia, in quanto fondatore della scienza sociale moderna. In particolare si concentrò su modi di agire e di pensare collettivi, i loro rapporti con la genesi e il funzionamento delle istituzioni, applicando le leggi dell'evoluzione all'analisi sociale. Secondo la sua filosofia, l'educazione era il frutto dell'ambiente sociale in cui un individuo vive; questa varia a seconda delle condizioni storiche classiche e delle classi sociali a cui poggia: esiste un'assoluta dipendenza tra il sistema formativo e la struttura sociale. L'educazione non è perciò infatti naturale, ma sociale. 

Per capire meglio questa posizione, è necessario ricordare che secondo Durkheim l'uomo è costituito da dude esseri: quello individuale, cioè un insieme di bisogni e desideri, e quello sociale, ovvero un sistema di idee, sentimenti ed abitudini che rispecchiano quelle del gruppo di cui facciamo parte. L'educazione è dunque quell'azione sociale e personale al tempo stesso che innalza l'individuo al di sopra di se stesso, conformandolo all'ideale della coscienza collettiva. 

Durkheim riserva molta attenzione al principio dell'ordine sociale, dal momento che senza ordine sociale nulla può sopravvivere: è un imperativo etico. Quindi l'educazione ha come primo scopo l'apprendimento di queste norme. Infatti, la scuola costituisce la struttura sociale più importante, insieme alla famiglia, poiché educa all'ethos collettivo. E' infatti espressione dei bisogni sociali e della morale collettiva e rappresenta il luogo collettivo per la formazione individuale. Essa infatti costituisce l'attuazione di due principi fondamentali nell'analisi sociologica di Durkheim: la riproduzione e l'integrazione. La scuola riproduce, infatti, il sistema di idee esterno e garantisce l'integrazione delle giovani generazioni nella società futura. 

Una critica che venne posta allo tudioso riguarda la possibile creazione, più che di individui disciplinari, di indeividui amansuatvi, che obbediscono alle regole sociali.

DOMANDE PAGINA 362

1. la pedagogia ha il ruolo di delineare linee guida pe rie scuole, luogo in cu l'individuo impara l'ordine sociale e compie la sua realizzazione.

2. diversamente da Spencer, Durkheim afferma che l'individuo non è completante integrato alla sua evoluzione naturale, ma può deviare da essa, scendo dall'ordine sociale.

3. l'educazione permette di passare dall'io individuale all'io sociale, poiché grazie alla scuola inserisce l'individuo in un contesto sociale ampio, in cui abito l'individuo ad adeguarsi alle sue regole sociali, ma al tempo stesso potenzia le sue capacità intrinseche.

4. la scuola è essenziale poiché è l'espressione dei bisogni della collettività di un determinato periodo, e per questo educa gli individui a vivere in quella società stessa.

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