mercoledì 23 settembre 2020

 SOCIOLOGIA

I MASS MEDIA

Dall'inizio del Novecento iniziò a svilupparsi una nuova tipologia di agenzia sociale: i mass media (mass, ammasso di persone; media, comunicazione). Essi costituiscono un mezzo fluido e veloce, nonchè molto efficace alla diffusione di valori ed opinioni su largissima scala sociale; valori che sono sempre, tutti uguali. Questa porta all'omologazione culturale, sinonimp di qualunquismo: l'opinione comune è uguale, ed anche una diversificazione di ideali è unicamente svolta in massa.

I mass media, nella loro diffusione, fecero leva sulle dittature del 1900, e sui sistemi capitalisti. Possiamo ricordare a proposito le riflessioni di pensatori quali Marx, Weber, Durkheim, Millgramm e Zimbardo. E' bene specificare che lo stesso periodo è noto per il grandissimo sviluppo della tecnologia, grazie alla seconda rivoluzione industriale: in questo contesto fu importatne l'invenzione della fotografia e delle cineprese. Queste venivano usate per la propaganda al consumismo (oltre che politica): l'attenzione non è più concentrata sul messaggio che viene trasmesso, ma sul mezzo con cui la trasmissione avviene (Macluan); il pensiero è rivolto unicamente al consumare (Erich Fromm, avere o essere?). Veniva fatta leva sull'emoività delle persone, cercando di attirare la loro attenzione ma la contempo impedendone la riflessione. 

Un esempio lampante di questo meccanismo ci viene offerto da Pirandello, nei
quaderni di Serafino Gubbio operatore.


 

Nessun commento:

Posta un commento

SOCIOLOGIA A COSA PUO' PORTARE L'UTILIZZO DEI MEDIA? Con l'avvento dei meda, molti studiosi iniziarono a domandarsi su quali eff...