sabato 19 settembre 2020

PEDAGOGIA

LA PEDAGOGIA DI PESTALOZZI

 Pestalozzi, nato in Svizzera, nel 1749, fu uno dei pe


dagogisti più influenti del suo tempo. Collocato a cavallo tra Illuminismo e Romanticismo, ricevette un'educazione amorevole e religiosa (protestante) che influenzò molto la sua visione. 

Le sue teorie pedagogiche abbero successo in tutta Europa, oltre che in Russia e in America; specificatamente in Italia ebbe diffusione grazie all'opera di Romagnosi, in Lombardia, e Capponi, in Toscana.

In giovinezza si associa ad una compagnia elevatica di base patriotica, dove conosce Anna Schutthes; insieme a lei fonda la Neuhof, la sua prima impresa educativa. Essa era uun istituto per ragazzi poveri, che offriva un'educazione al lavoro principalmente.

Le sue ideologie riprendono molto quelle di Rousseau; come lui Pestalozzi scrive un romanzo pedagogico, ovvero Leonardo e Geltrude: segue la vita di una società di campagna alle prese con il processo di apprendimento. E' utile notare come, a differenza di Rousseau che sceglie come soggetto educativo il singlo individuo, Pestalozzi  si propone di elevare un'intera classe sociale, quella contadina appunto: per mezzo dell'educazione scolastiche e al lavoro, le classi disagiate acquisterebbero dignità. Ogni personaggi, ha nell'opera un ruolo pedagogico ben preciso.

In un secondo momento, il pedagogista si occupa della scuola di Yuerden, la sua iniziativa pedagogica più riuscita. Aperta nel 1805, propoeva l'organizzazione della coeducazione: classi miste di ricchi e poveri. Veniva dato spazio ad attività sportive e ludiche, oltre che alla matematica, materia più importante per Pestalozzi in quanto permette di sviluppare l'intuizione tramite lesperienza.

IL RUOLO DELLA MADRE

La madre, nella pedagogia di Pestalozzi ha un ruolo centrale: ella è l'educatricedei sentimenti. Il contesto familiare più favorevole alla crescita del bambino, è quello amorevole. E' necessario che ogni bambino abbia un genitore di carattere, materno, in modo da fornirgli un punto fermo a cui fare riferimento in caso di necessità. Anche il maestro scolastico, dovrebbe comportarsi maternalmente nei confronti dei suoi alunni. Se questo processo verrà eseguito in maniera adeguata, il bambino introietterà il ruolo dcella madre, ed imparerà il vero senso morale, ovvero la capacità di aiutare gli altri. Questo modello è detto di dedizione.

Le madri, anche le ragazze madri, devono essere tutelate ed istruite, in modo che siano in grado di garantire un ambiente familiare e sereno al figlio. 

 

LE PROSTETTIVE EDUCATIVE 

Nel suo romanzo pedagogico, l'autore fa emergere la necessità di educare il popolo. Egli si discosta da Rouseau affermando che l'uomo non nasca innocente, e dunque necessiti di essere condotto sulla strada della morale. L'educazione ha proprio questa funzione, prorpio come diceva Kant.

Il processo educativo si compone di tre gradini, da coltivarsi contrestualmente:

  1. intuire il bene (cuore);
  2. compierlo (mano); 
  3. comprenderlo (mente).   

Ognuno ha la necessità di essere educato, poichè imparare a ragionare rende lamente flessibile alla criticità, permettendo un più facile inserimento nel mondo del lavoro e un adattamento a cambiamenti.

La componente del cuore è quella più importante, poichè corrisponde alla morale: permette lo sviluppo della dignità umana in quanto essere spirituale.

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