mercoledì 24 febbraio 2021

VERSO LA PEDAGOGIA SCIENTIFICA 

Un altro cambiamento importante avvenuto in questo secolo fu l'integrazione delle scienze, come la biologia, nell'educazione, dando vita alle così dette scienze dell'educazione. Il movimento che portò con se l'innovazione, prese il nome di scuola nuova, e in Italia attivismo. 

Questi cambiamenti si tradissero in un maggiore interesse per i fatti empirici dell'educazione, creando delle pratiche didattiche funzionali allo sviluppo mentale dei bambini. attraverso lo studio in laboratorio delle manifestazioni sensoriali e intellettive, anche con situazioni di disabilità, gli studiosi ebbero una più precisa idea di quali fossero i processi dello sviluppo psichico infantile.

Nel 1879, Wilhelm Wundt, fondò a Lipsia il primo laboratorio di psicologia sperimentale, per poi essere seguito da altri paesi. Nacquero in questi luoghi i primi test di intelligenza, grazie a
Binet. Lo scopo di queso strumento era identificare alunni che avessero particolare bisogno di aiuto in determinate materie. Grazie alla collaborazione con Simon, vennero apportati alcuni perfezionamenti al test, fino a raggiungere, grazie allo psicologo tedesco Stern, il test del QI: il calcolo del rapporto tra età mentale ed età cronologica.

Questi studi portarono a definire le differenze tra l'intelligenza adulta e l'intelligenza infantile, che ebbero utili conseguenze sul modo di intendere l'infanzia. Secondo Binet, gli elementi conoscitivi erano gli stessi in entrambe le fasi, e le differenze erano unicamente in ambito quantitativo e qualitativo: nel bambino prevaleva la comprensione di tipo sensoriale, mentre nell'adulto quella di tipo astratto.

L'EDUCAZIONE DEI SOGGETTI DISABILI

Durante questo periodo fu Claperede ad orientarsi particolarmente verso l'educazione dei soggetti disabili, considerati inadatti alla scolarizzazione. Egli rivolse la sua attenzione agli insegnanti, sostenendo che avessero loro per primi, la necessità di apprendere nuove modalità didattiche, idonee a favorire la crescita intellettuale di queste persone. 

DOMANDE PAGINA 6

1. la pedagogia del '900 può definirsi scientifica, poiché subì un processo di integrazione con le scienze, come la biologia.

2. le inizative pedagogiche sperimentali intraprese furono la creazione di laboratori atti allo studio delle età mentali.

3. Secondo Binet, gli elementi conoscitivi erano gli stessi in entrambe le fasi, e le differenze erano unicamente in ambito quantitativo e qualitativo: nel bambino prevaleva la comprensione di tipo sensoriale, mentre nell'adulto quella di tipo astratto.

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