sabato 21 novembre 2020


SOCIOLOGIA

IL DIBATTITO SULLA POST MODERNITA' 

L'avvento della cosiddetta società post-moderna, si ebbe dopo la seconda rivoluzione industriale e presenta caratteristiche talmente particolari da dover essere studiata nel dettaglio.

Il concetto di società postmoderna si ebbe grazie Jean-François Loytard, il quale definì così la società del 1960. Egli affermò come la società di quel tempo fosse caratterizzata dalla "fine delle grandi narrazioni", ovvero quelle grandi spiegazioni sull'origine dell'umanità, insorte nei scoli; ora l'uomo non si interroga più riguardo alle sue origini, al suo passato, perché non ne è più interessato. Questo disinteresse nasce fondamentalmente da uno scetticismo nei confronti del progresso: scopare l'utopia dei grandi ideali di innovazione nel futuro.

Quando si parla di società postmoderna, gli studiosi tendono a prendere generalmente due posizioni: chi approva l'utilizzo del termine in quanto vede in quell'epoca qualcosa di peculiare, e chi invece afferma che non vi sia nulla di nuovo. Ad esempio, Jürgen Habermas rifiuta in modo assoluto questo concetto, in quanto affibbierebbe del fallimento alla società: al contrario di quello che sostengono i teorici del postmoderno, non è che sia scomparso l'ideale di miglioramento nell'uomo, semplicemente è incompiuto. Sulla stessa linea si muove il pensiero di Anthony Giddens,  il quale afferma che più che la decadenza vista da Loytard, non è altro che un richiamo a valori passati: non si vede una rivoluzione, semplicemente perché non è in atto. Egli suggerisce che sia preferibili il termine "tarda modernità".

Sull'estremo oppposto, come afferma Zygmun Baumann, la post-modernità sarebbe contraddistinta dalla frammentazione, la molteplicità di riferimenti alternativi e contraddittori e il dissolvimento di valori una volta ritenuti validi, quali stato e religione.


LE CARATTERISTICHE DELLA SOCETA' POSTMODERNA

Al di là dei dibattiti, gli studiosi hanno individuato quattro caratteristiche generali della postmodernità:

  • la centralità del sistema d'informazione e comunicazione: la società contemporanea è anche detta società della conoscenza, in quanto ogni giorno vengono aggiunte nuove informazioni al nostro patrimonio culturale. L'individuo non è in grado di aggiornarsi riguardo ognuna di esse, per questo perde ogni punto di riferimento;
  • la globalizzazione e la frammentazione: per quanto ogni paese del mondo si è reso indipendente politicamente ed economicamente, e dunque può permettersi di interagire con altri, al suo interno vivono persone di nazionalità diverse, che possiedono riferimenti culturali diversi;
  • l'accettazione delle diversità: la società moderna vive nella consapevolezza che ogni suo riferimento culturale è mutevole nel tempo, e per questo è più propensa ad accettare le diversità;
  • un diffuso clima di incertezza: in un clima nel quale ogni decisione può e deve essere reversibile(matrimonio, lavoro, scuola, ecc.), prevale la mancanza di certezze e la preoccupazione per il futuro. 


DOMANDE PAGINA 313
1. Lyotard afferma che la società postmoderna è caratterizzata dalla fine delle grandi narrazioni, in quanto gli individui che la compongono hanno smesso di sperare in un futuro migliore per l'intera umanità, e dunque hanno anche smesso di innovarsi.
2. intorno al termine postmoderno si è sviluppato un dibattito riguardo se sia veramente possibile utilizzarlo, dunque se veramente la società stia decadendo, come affermano coloro che sono favore, oppure se è ancora troppo presto per decretarlo, Coe affermano coloro che sono contro.
3. le caratteristiche fondamentali della postmoderni sono la centralità del sistema di informazioni, la globalizzazione e la frammentazione, l'accettazione delle diversità e un diffuso clima di incertezza.


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